Denti sensibili: cause, rimedi e prevenzione

denti sensibili

I denti sensibili rappresentano un disturbo piuttosto comune, ma non per questo significa che sia da sottovalutare: infatti, alla base del fastidio ci potrebbero essere delle cause più profonde sulle quali sarebbe bene fare chiarezza.

Quali sono le motivazioni principali che possono portare al fenomeno della sensibilità dentale? E quali gli accorgimenti più efficaci per risolvere la problematica?

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Sensazioni spiacevoli al contatto con alimenti caldi e freddi, fastidio, sanguinamento: sono alcuni dei sintomi più comuni della sensibilità dentale, un disturbo molto comune che può manifestarsi a qualsiasi età. Ed ecco che azioni semplici come gustarsi un gelato o spazzolarsi i denti diventano momenti fastidiosi e poco piacevoli.

I denti sensibili provocano sensazioni brevi ma intense, che possono riguardare un solo dente o più elementi dentari insieme.

La colpa è da imputare all’anomala esposizione dei tessuti nervosi del dente: lo strato superficiale dello smalto si può assottigliare per diverse ragioni e lasciare scoperta la dentina. A contatto con stimoli di vario tipo (caldo o freddo, cibi acidi, spazzolamento energico) la dentina e i tessuti nervosi sottostanti reagiscono provocando sensazioni di fastidio e dolore.

Analizziamo le cause scatenanti dell’assottigliamento dello smalto!

 

Le cause dei denti sensibili

Se in condizioni ottimali la dentina è completamente rivestita dallo smalto e non ha quindi modo di entrare in contatto con gli stimoli esterni, nelle persone affette da ipersensibilità dentale si verifica proprio questo fenomeno: la progressiva esposizione dei tessuti nervosi del dente data dall’erosione dello smalto. Come può succedere?

  1. Una scarsa igiene orale o un’igiene orale errata: l’accumulo di placca e tartaro può portare all’usura dello smalto o alla comparsa di infiammazioni della gengiva. Anche l’utilizzo di spazzolini troppo duri, dentifrici eccessivamente abrasivi e lo spazzolamento troppo energico possono provocare dei traumi superficiali.
  2. Infiammazioni in corso come la parodontite: le patologie gengivali rischiano di indebolire lo smalto dentale e assottigliarlo.
  1. Assunzione frequente di cibi e bevande acide.
  1. Trattamenti di sbiancamento casalingo aggressivi: i metodi fai da te possono rovinare lo smalto e provocare delle abrasioni sulla superficie del dente.
  1. Bruxismo: il digrignamento dei denti a lungo andare può provocare il logoramento dello smalto.

 

I rimedi per i denti sensibili

La soluzione più efficace per la sensibilità dentale è la prevenzione. È importante fare attenzione all’igiene orale, utilizzare uno spazzolino con setole morbide evitando movimenti troppo aggressivi e il filo interdentale per rimuovere i residui di placca e tartaro. Infine, sottoporsi ad una seduta di igiene orale ogni sei mesi può fare la differenza nel trattamento dei denti sensibili. 

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