Implantologia a carico immediato: 4 miti da sfatare

Oggi l’implantologia a carico immediato rappresenta una tecnica molto diffusa che permette di sostituire i denti mancanti in una sola seduta. Si tratta ormai di un intervento di routine, per il quale non c’è da preoccuparsi.

Tuttavia esiste ancora un notevole livello di disinformazione sul tema: in questo articolo ci occuperemo di sfatare i miti più comuni!

Cos’è l’implantologia a carico immediato?

L’implantologia a carico immediato è una tecnica all’avanguardia che permette la sostituzione dei denti mancanti in una sola seduta, attraverso l’inserimento di una vite in titanio su cui viene montata una protesi fissa.

Grazie alle moderne innovazioni della chirurgia orale, l’inserimento di un impianto dentale è ormai diventato un intervento di routine, per il quale non c’è da preoccuparsi. Molti pazienti però esitano ancora a sottoporsi a questo trattamento perché spaventati dall’operazione o in ansia per le conseguenze.

Analizziamo uno a uno i falsi miti che accompagnano la reputazione dell’implantologia a carico immediato!

1. Non si può più mangiare come prima

Molti pensano che l’impianto dentale possa compromettere la masticazione, causare spiacevoli situazioni durante i pasti o che con la protesi bisogni necessariamente rinunciare ad alcuni cibi. Sono preoccupazioni molto diffuse, ma che si possono facilmente smentire dicendo che se l’impianto dentale è realizzato da professionisti esperti non ci sarà nessun problema. Non c’è bisogno di fare attenzione a quello che si mangia, né a come si mastica. Seguendo delle corrette abitudini di igiene orale dopo i pasti, si potrà tornare a gustare ogni piatto senza pensieri.

2. Si rimane un periodo senza denti

L’implantologia a carico immediato è nata proprio per ristabilire la normale funzionalità delle arcate nel minore tempo possibile. L’intervento viene eseguito in una sola seduta, che significa che ogni paziente potrà uscire dallo studio dentistico già con le protesi fisse applicate: non si resta senza denti!

3. L’intervento è doloroso

L’impianto dentale viene inserito in anestesia locale e l’intervento risulterà quindi del tutto indolore. Alla fine dell’operazione vengono applicati dei punti di sutura per richiudere il taglio provocato dall’incisione, ma il paziente sarà ancora sottoposto ad anestesia locale. Quando l’effetto dell’anestetico svanisce si potrebbe percepire del gonfiore e del fastidio a causa della ferita, sintomi che potrebbero protrarsi per alcuni giorni dopo l’intervento. In ogni caso il dentista implantologo prescriverà antinfiammatori e antidolorifici.

4. La protesi si vede

Falso! La protesi che viene montata sull’impianto dentale è costruita sulla base dei denti naturali del paziente, cercando di replicarne forma e colore. A livello estetico non si vedrà alcuna differenza e dall’esterno non si noterà niente di anomalo.

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